| Left for dead 2
Chi lo scorso Novembre ha acquistato la propria copia di Left 4 Dead non può non avere impresso nella propria memoria almeno un episodio indimenticabile, magari vissuto con altri tre giocatori incontrati su internet. Se vi ritrovate in questa descrizione, allora sarete al settimo cielo nell’apprendere che a Los Angeles è stato presentato il seguito ufficiale dell’ultima fatica Valve. Venite con noi e facciamoci largo tra questa marea di infetti affamati per scoprire che cosa ci riserva questa nuova Apocalisse Zombie.
Voglia di novità!
L’originale Left 4 Dead è stato pubblicato a Novembre dell’anno scorso. Questo seguito raggiungerà gli scaffali un anno dopo, ossia il 17 novembre. Chi segue il mondo videoludico sa che spesso un solo anno per un sequel non è sufficiente a introdurre abbastanza novità da giustificare la realizzazione di un altro capitolo. Eppure questa volta ci sentiamo di essere fiduciosi perché nulla sembra essere stato lasciato al caso.
Per cominciare è giusto segnalare subito che le campagne sono aumentate da quattro a cinque e si svolgeranno nell’America del Sud e più precisamente tra Georgia e Louisiana. Per essere precisi questa sarà la vostra metà finale, raggiungibile dopo aver completato le precedenti missioni. Partirete dalla città di Savannah (a detta degli sviluppatori una città non ancora colpita dall’epidemia) e dovrete raggiungere New Orleans. Avrete quindi capito che stavolta ci sarà una storia a fare da collante tra i vari livelli, al contrario del primo capitolo in cui ogni missione era unica e indipendente dalle altre.
Tutte le campagne saranno affrontabili da subito nella classica modalità Cooperativa per quattro giocatori, in Versus o in Survival. Se ciò non bastasse è stata anche menzionata una nuova modalità, ma per ora non ci è dato sapere di più.
Se la demo presentata all’E3 metterà a disposizione solo due livelli dell’ultima campagna, alla stampa è stato fatto il privilegio di poter giocare tutta la serie di livelli ambientati a New Orleans che compongono l’ultima parte dell’avventura. La cosa che balza agli occhi è la solarità dell’ambientazione. Avete capito bene: come già successo in Resident Evil 5, anche questa volta vi troverete a riempire di piombo gli zombie sotto la luce del sole. Oltre a donare al tutto un look maggiormente originale, ci saranno anche determinati cambi di comportamento da parte di alcuni “infetti speciali”. Il più evidente sarà quello della Witch. Se di notte è facile ricordarsela semisdraiata a piangere e a lamentarsi, quando il sole è alto la ritroverete a trascinarsi in giro per la mappa di gioco, spesso in gruppo con altri zombie. Il problema in questo caso è che sarà molto più difficile riconoscerla nascosta nel mucchio e quindi i meno attenti (o i più sfortunati…) finiranno per farla arrabbiare con tutte le conseguenze del caso.
Affrontando l’orda!
I momenti che più hanno scolpito il nome Left 4 Dead nella mente dei giocatori sono molto probabilmente quelli in cui occorreva resistere ad un assalto in massa di zombie. Questi momenti ovviamente sono tornati, ma con delle piccole modifiche capaci di mandare all’aria le strategie passate. In molti casi il miglior modo per sopravvivere a questi attacchi consisteva nell’entrare tutti in piccole stanze e aspettare l’orda al varco. Per evitare che i giocatori possano fruire nuovamente di questa soluzione (in gergo “camping”) gli sviluppatori hanno trovato un modo per stanarli. Se da un lato è sempre obbligatorio premere un bottone che metta in allerta l’orda, per poter proseguire nel livello e fermare l’assalto, occorrerà premere un secondo tasto posto da un’altra parte della mappa. In questo modo i giocatori saranno chiamati ad uscire allo scoperto, e non potranno più rimanere in attesa che l’orda termini.
Allo stesso modo è cambiata anche l’ultima resistenza alla fine della campagna affrontata. Anche in questo caso non ci si potrà più asserragliare in una stanza in attesa dei soccorsi ma, nel caso della campagna mostrata alla stampa, si dovrà correre lungo un ponte autostradale cercando di passare tra auto, camion e infetti per poter raggiungere la salvezza.
La gestione dell’orda e dei livelli è ancora gestita dal sadico Director, intelligenza artificiale capace di decidere dove collocare armi, nemici e medikit. Stavolta però in alcuni casi potrà anche modellare determinate zone del livello. Per esempio, a New Orleans dovrete passare attraverso un cimitero. Qui la disposizione delle cripte che segnano il sentiero sarà ogni volta decisa in base al vostro stile di gioco. Se sarete messi male a livello di salute e con poche munizioni potreste trovarvi a passare tra una fila di cripte ordinatamente disposte, ma se invece ve la starete cavando discretamente bene, davanti a voi potrebbe sbarrarsi un vero labirinto con tanto di vicoli ciechi e nemici ad attendervi.
Tra gli infetti che incontrerete poi potrete ritrovare vecchie conoscenze come gli Hunter, i Boomer, gli Smoker, i temibili Tank e le già menzionate Witch, ma anche nuove creature pronte a darvi del filo da torcere. Sebbene il loro numero sia maggiore, per ora solo una di loro è stata mostrata e presentata, ossia il Charger. Questo bestione caricherà a testa bassa i giocatori mandandoli in aria, ma sarà anche in grado di afferrarli per poi sbatterli ripetutamente al suolo. In questo caso l’unico modo di liberarsi sarà farsi aiutare da un compagno. Non è ancora chiaro però se la sua capacità di ariete potrà portare anche alla distruzione di muri e recinzioni. Data la sua capacità di sfondamento verrebbe da crederlo, ma non c’è ancora stata una conferma o una smentita.
Tra i normali infetti ci sono poi anche alcuni zombie dentro a tute ignifughe e anti radiazioni. Ovviamente in questo caso saranno immuni alle vostre molotov, ma non ai vostri fucili.
Più tosti loro, meglio armati noi!
Se fino ad ora abbiamo parlato di quante camice in più dovremo sudare per portare a casa la pelle, è venuto il momento di cominciare a descrivere i ferri del mestiere con i quali “curare” l’infezione. Le classiche armi da fuoco dell’originale torneranno al completo, ma si andranno ad aggiungere delle mitragliette con tanto di silenziatore (inutile ai fini del gameplay), un nuovo fucile d’assalto maggiormente preciso dei precedenti e decisamente potente, ed un fucile da cecchino che questa volta permetterà anche un rateo di fuoco semiautomatico, capace di farvi sparare più colpi prima di essere ricaricato manualmente. L’aggiunta di queste armi sarà assolutamente gradita ai fans del primo capitolo poiché il loro inserimento non è puramente accessorio, ma ben si integra con il gameplay proposto.
Anche se la presenza della pistola è confermata (c’è anche la doppia pistola, tranquilli…) non ci è dato sapere se il suo caricatore sarà infinito. Nel caso non lo fosse più, per non lasciare i giocatori alla mercé degli infetti sono state introdotte le armi da mischia. In arrivo direttamente dal filone horror abbiamo l’ascia capace di mozzare la parte del corpo colpita, la mazza da baseball capace di sbaragliare gruppi di zombie, l’immancabile motosega la cui efficacia potete immaginarla facilmente tutti, e una letale… padella! Il loro utilizzo, oltre ad essere drammaticamente divertente, sarà consigliato in luoghi in cui un colpo andato vuoto potrebbe far scattare un allarme, o nelle vicinanze di una Witch che si sta facendo un bel pianto e che non vuole essere disturbata.
Terminano la carrellata delle armi mostrate anche alcuni power up disseminati sul percorso, capaci di regalarvi proiettili esplosivi. Il loro uso sarà automatico ed immediato e non potranno essere portati con se come un medikit. Probabilmente però nessuno avrà il coraggio di lamentarsi.
Un’ultima nota sui personaggi: essendo cambiata l’ambientazione, gli sviluppatori hanno ben pensato di mettere da parte Bill, Zoey, Francis e Louis, per lasciare spazio a Nick, un tizio in abiti eleganti, Rochelle, la ragazza del gruppo, Ellis, un meccanico e Coach, personaggio grande e grosso. Ovviamente non mancheranno i commenti a quel che avviene sullo schermo e capaci di segnalare nemici in vista o depositi di armi e munizioni.
Fonte spaziogames.it
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