Biografia e Discografia: Eminem., Biografia e Discografia: Eminem.

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Menime,
view post Posted on 28/11/2009, 22:27




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Eminem, nome d'arte di Marshall Bruce Mathers III, detto anche Slim Shady (St. Joseph, 17 ottobre 1972), è un rapper, attore e produttore discografico statunitense.
Con più di 80 milioni di dischi venduti, di cui 30 milioni nei soli Stati Uniti, è annoverato tra gli artisti di maggior successo della scena hip hop/rap. Si fa notare per i cambi di stile vocale nella stessa canzone, e per l'uso frequente di allitterazioni ed assonanze. I brani del rapper criticano in primo luogo le sue difficoltà familiari e il costume del suo paese, ma sono anche a connotazione omofobica e misogina.
Il premio Nobel Séamus Heaney ha lodato Eminem per l'"energia retorica" e per l'interesse suscitato dai testi delle sue canzoni, mentre Elton John lo ha paragonato, per i successi conseguiti, ad altri musicisti celebri quali Mick Jagger e Jimi Hendrix. Nel 2004 la rivista Rolling Stone ha piazzato Eminem al numero 82 nella sua lista dei 200 migliori artisti di tutti i tempi, e secondo il sito About.com è al 13esimo posto tra i rapper più importanti di sempre.
Cresciuto a Detroit (Michigan), è stato scoperto nel 1997 dal noto gangsta rapper e produttore Dr. Dre. A lanciarlo è stato il singolo My Name Is, pubblicato due anni dopo. A sua volta Eminem si è anche affermato come produttore di album hip hop, producendo con la sua etichetta discografica, la Shady Records, i lavori di colleghi come Obie Trice, Bobby Creekwater, Stat Quo e 50 Cent.


Marshall Mathers, alto 1,73 m e mancino, è di origini inglesi, scozzesi e tedesche. I suoi genitori, Marshall Bruce Mathers II e Debbie Mae Nelson, erano due musicisti rock piuttosto poveri e per questo costretti a trasferirsi da una parte all'altra degli Stati Uniti, in condomini e roulotte. Quando Marshall aveva appena 6 mesi, il padre abbandonò lui e la madre. A 12 anni, insieme a sua madre, si stabilì definitivamente a Detroit. Veniva spesso malmenato dai compagni di scuola, ed uno in particolare lo mandò in coma per 10 giorni. Appassionato di musica hip hop, iniziò a dedicarsi ad essa a soli 13 anni.
Alla Lincoln High School, a Warren, conobbe il rapper Proof e la futura moglie Kimberly Anne Scott. A 17 anni abbandonò il liceo, dopo esser stato bocciato tre volte per assenze ingiustificate, e iniziò una relazione di lunga durata con Kim. Il giovane rapper iniziò la sua carriera musicale ancora prima che Kim rimanesse incinta, anche se per sostenere la famiglia fu costretto a fare altri lavori; in particolare, lavorò a lungo come cuoco e lavapiatti per il locale "Gilbert's Lodge", a St. Clair Shores, Michigan.
In quel periodo sua madre assumeva farmaci come Vicodin e Valium; suo figlio l'ha rimproverata a più riprese di farmacodipendenza, ma la madre ha più volte cercato di smentire, arrivando anche a denunciare il figlio per diffamazione


All'inizio degli anni novanta Mathers adottò il nome d'arte "M&M" (dalle sue iniziali con il nome di battesimo: Marshall Mathers), ed insieme a Proof fondò i Soul Intent. Nel 1995 il gruppo pubblicò il singolo Fuckin' Backstabber.
Nel 1996 pubblicò da solista Infinite, per la prima volta con lo pseudonimo "Eminem", pronuncia del suo precedente nome d'arte, M&M. L'album circolò in sole 500 copie, e i suoi brani non ebbero seguito sulle radio né ebbero critiche entusiaste: molti insinuarono che il rapper traesse troppa ispirazione dai colleghi Nas ed AZ. Dopo il flop dell'album la fidanzata lo lasciò, e gli impedì di vedere la loro figlia Hailie Jade Scott (nata il 25 dicembre 1995). Come reazione a tutti questi avvenimenti negativi, Mathers tentò il suicidio con un'overdose di Tylenol. Superata la crisi, rispolverò i suoi lavori per rilanciare la propria carriera musicale e per riconciliarsi con l'ex fidanzata.
Nello stesso anno un assistente sociale chiese di avviare indagini contro la madre di Eminem, accusandola di maltrattare anche l'altro figlio Nathan, nato nel 1986.
Al 1997 risale The Slim Shady EP, con testi più cupi ed introspettivi (come Murder Murder, in cui dichiarava di essere disposto a commettere crimini pur di allevare la figlia, e No One's Iller). Nell'ambiente underground si distinse per il suo stile umoristico, ma anche per essere, insieme ai Beastie Boys, uno dei pochi artisti bianchi nel suo genere.
Dr. Dre trovò il demo di Eminem nel garage di Jimmy Iovine, presidente della Interscope Records. In seguito decise di far assumere Mathers dall'etichetta e dalla sussidiaria Aftermath Entertainment, nonostante Mathers fosse stato sconfitto da Otherwize al battling delle Rap Olympics di Los Angeles, arrivando al secondo posto.


Dr. Dre, produttore che ha dato inizio alla carriera di Eminem, assumendolo nell'Aftermath Entertainment
Il 23 febbraio 1999 Mathers pubblicò per la Interscope l'album The Slim Shady LP. Le vendite arrivarono a 480.000 copie nelle sole prime due settimane. Il disco raggiunse la posizione numero 2 negli USA e vinse 4 dischi di platino ma con l'arrivo della popolarità iniziarono le prime polemiche per i contenuti violenti delle sue canzoni. Nel brano '97 Bonnie and Clyde, ad esempio, parla di un viaggio in auto con la figlia, per disfarsi del cadavere della moglie; mentre in Guilty Conscience incoraggia un uomo ad uccidere la moglie e il suo amante. Il 14 giugno 1999 si sposò con Kim, la storica fidanzata, a St. Joseph, Missouri, sua città natale. Inoltre in quell'anno duettò con Kid Rock in Fuck Off, contenuta nell'album Devil Without a Cause.
Il 23 maggio 2000 uscì The Marshall Mathers LP, che nella prima settimana vendette subito 1,7 milioni di copie, record tuttora imbattuto per un album rap. The Marshall Mathers LP è a tutt'oggi l'album di maggior successo della sua carriera, avendo venduto 19 milioni di copie nel mondo e 10 milioni solo negli USA, Il suo singolo di lancio fu The Real Slim Shady, che ottenne un successo notevole, raggiungendo la posizione numero 5 negli USA e la numero 1 in Gran Bretagna; il suo testo contiene anche insulti ad alcuni cantanti pop americani: ad esempio accusa Christina Aguilera di praticare sesso orale con Fred Durst dei Limp Bizkit e con il video jockey di MTV Carson Daly. Nel secondo singolo The Way I Am Marshall abbandona i toni goliardici del precedente e racconta le pressioni della sua etichetta discografica, la Interscope, perché uguagliasse il successo di My Name Is e vendesse più dischi; inoltre cerca di difendere musicisti come Marilyn Manson. In Stan, che campiona Thank You di Dido, dichiara di voler far pace con la fama raggiunta, dal punto di vista di un fan che si suicida uccidendo anche la fidanzata incinta (rifacendosi a '97 Bonnie & Clyde, da The Slim Shady LP). Stan diventò la seconda hit numero 1 di Eminem in Gran Bretagna e la sua prima numero 1 in Italia.



Il 4 giugno 2000 rimase coinvolto in un diverbio a Royal Oak, Michigan con il manager dei suoi rivali Insane Clown Posse Douglas Dail. Su The Marshall Mathers LP, nella traccia Marshall Mathers, Eminem chiama Shaggy 2 Dope e Violent Jay degli Insane "Finocchio drogato" e "Gay non dichiarato", ed esclama che sono "due gay rompiscatole", inoltre in questo album è rappresentato uno schizzo di "Ken Keniff", una caricatura gay, che pratica sesso orale con i due membri degli ICP. Durante il litigio, Mathers fu notato con in mano una pistola, che mantenne puntata a terra. Il giorno dopo il rapper scoprì sua moglie Kim mentre baciava tale John Guerrera, fuori l'Hot Rocks Café, e Mathers lo minacciò con una 9 mm scarica e la usò per trattenerlo. Consegnato alla polizia dopo l'incidente dell'Hot Rocks Cafè, fu accusato di aver minacciato Guerrera usando un'arma da fuoco in pubblico, di averlo assalito con un'arma pericolosa e di averne nascosto il possesso, in due processi separati.
Con un patteggiamento per il caso con gli Insane Clown Posse, conclusosi il 10 aprile 2001, si dichiarò colpevole di possesso d'arma da fuoco. In cambio del ritiro delle accuse, gli furono comminati due anni di libertà vigilata, gli fu anche imposto di pagare 100 000 dollari di danni, secondo la valutazione del tribunale nel 2002. Nel caso di Guerrera, dichiarò "di non voler discutere" circa le accuse di uso e possesso di arma da fuoco, subendo una condanna a un anno di libertà vigilata, in concordanza con la sentenza per il primo caso. Avrebbe poi raccontato la vicenda nelle canzoni Say Goodbye Hollywood, Soldier (The Eminem Show, 2002), The Kiss, Sing For The Moment ("You're full of shit too, Guerrera, that was a fist that hit you!" ovvero "Anche voi dite un sacco di stronzate, Guerrera era un pugno quello che ti ha colpito!")
Nel settembre del 2000 sua madre Debbie Mathers lo accusò di aver mentito in My Name Is (nello spezzone "ho appena scoperto che mia madre si fa più di me") e anche in alcune interviste. La madre di Eminem negava ciò che il figlio sosteneva, e chiese 10 milioni di dollari di danni per diffamazione. Eminem e sua madre giunsero nel 2001 ad un accordo, per un risarcimento di 25.000 dollari, di cui oltre 23.000 all'avvocato Fred Gibson (difensore di Debbie).



Dopo l'ascesa al successo di Eminem, cominciarono contrasti anche tra lui e la moglie, disgustata dal testo di Kim (The Marshall Mathers LP, 2000) e da quello di '97 Bonnie & Clyde. In entrambi Mathers dichiarava di aver ucciso la moglie e di averne gettato il cadavere in un lago. Il 7 luglio 2000, dopo aver visto il marito cantare dal vivo la canzone "Kim", Kim tentò di suicidarsi nella sua casa di Clinton Township (Michigan), tagliandosi le vene dei polsi (Mathers lo racconta dal punto di vista di Hailie in When I'm Gone)[29]. Ciò indusse Marshall ad avviare la procedura di divorzio, pochi mesi dopo[30], e ciò fu prontamente contrastato da Kim, con un'azione legale per sottrargli la custodia di Hailie, e per ottenere 10 milioni di dollari di danni per diffamazione. Tuttavia, nel giro di alcune settimane, tale operazione fu risolta con un compromesso: Kim avrebbe avuto la custodia della figlia, e ad Eminem fu concesso il diritto di visitarla. Alla fine dell'anno la coppia si riconciliò per un breve periodo, stabilendo di mettere da parte il divorzio e di tornare insieme. Tuttavia, Kim Mathers avviò nel marzo 2001 la procedura di divorzio, che si concluse nell'ottobre di quell'anno. La custodia di Hailie fu affidata ad entrambi gli ex coniugi, mentre Eminem avrebbe dovuto pagare gli alimenti.
Mathers si è disintossicato nel 2008 da alcool e droga. Nel 2001, quando doveva scontare due anni di libertà vigilata, sottoposto al test antidroga fu costretto a disintossicarsi. Della propria tossicodipendenza parla in alcuni brani di quel periodo, e Proof dichiarò anche che il suo amico era divenuto sobrio e libero dalla droga.
Tuttavia l'aumento della tensione e del carico di lavoro nella sua carriera professionale lo portarono a trovare sollievo nei sedativi Zolpidem.



A metà del 2002 fu pubblicato The Eminem Show, che divenne il disco più venduto dell'anno e fu premiato ai Grammy Awards come miglior album. Il suo singolo più celebre è l'umoristico Without Me; il clip, che parodia Batman, è stato anch'esso premiato con un Grammy come miglior video di breve durata. Nel 2003 il singolo Lose Yourself (dal film 8 Mile a cui partecipa anche il rapper Xzibit, uscito l'anno precedente) fu premiato con un Oscar, come "Miglior Canzone Originale"; altri singoli trainanti sono Cleanin' out my closet e Sing for the moment. Inoltre The Slim Shady LP, The Marshall Mathers LP e The Eminem Show entrarono nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone, rispettivamente ai numeri 273, 302 e 317. Intanto la relazione tra Eminem e l'ex moglie continuò ad incrinarsi, quando Kim dovette scontare due anni di libertà vigilata per possesso illegale di cocaina.



Un anno dopo uscì Encore, trainato soprattutto dai singoli Just Lose It (che prende in giro Michael Jackson) e Like Toy Soldiers. All'epoca Kim Scott dovette anche scontare 30 giorni in carcere, dopo aver fallito un test da dipendenza da coca; dopo il divorzio la sua relazione con Eminem rimase a lungo altalenante. Il giovane rapper fu anche assoldato dal collega e beatmaker di Atlanta Lil Jon, per partecipare al remix del brano della Terror Squad "Lean Back", assieme a Ma$e, Remy Martin, Fat Joe e lo stesso Lil Jon.



All'inizio del 2005 alcuni esperti musicali ritenevano che Eminem avesse già concluso la sua carriera. Le voci cominciarono a girare riguardo a Curtain Call: The Hits (in origine doveva intitolarsi The Funeral), poi rilasciato il 6 dicembre dello stesso anno. A luglio il Detroit Free Press riportò la notizia di un possibile finale di carriera per Mathers, e citò alcune voci dei suoi collaboratori, secondo cui Eminem sarebbe divenuto produttore a tempo pieno; inoltre scrisse che Encore (2004) sarebbe stato il suo ultimo album in studio. Ad MTV News Eminem rispose che non si sarebbe ritirato presto, malgrado la carriera di produttore.
Il suo uso di pillole Zolpidem aumentò a tal punto che, nell'agosto del 2005, cancellò la tappa in Europa dell'"Anger Management Tour" e dovette curarsi in un centro di riabilitazione.
Alla tappa del tour presso il Madison Square Garden e all'Atlanta's HiFi Buys Amphitheater, ha apertamente annunciato che non si ritirerà, dicendo anche che "è più credibile che la Luna esploda", anche se molti hanno ipotizzato il suo abbandono e che le sue dichiarazioni siano servite solo a distrarre i fans. Mathers ha anche rilasciato un singolo da Curtain Call, intitolato When I'm Gone. Il suo testo parla "del peso di Slim Shady, il suo alter ego musicale, sulla vita di Marshall Mathers", e dice di voler far riposare il suo doppione, dicendo: "Guarda a terra, cerca una pistola, afferrala/ Puntala al mio cervello, urla 'Muori, Shady!', e spara!".
Il 6 dicembre 2005 - stesso giorno dell'uscita di Curtain Call - ha continuato a smentire la notizia del suo ritiro al programma radiofonico Mojo in the Mornin', ma ha pure sostenuto che da rapper avrebbe preso una pausa. Queste sono le sue parole: "Proprio adesso, sono ad un punto della vita in cui non so come andrà avanti la mia carriera... La mia raccolta s'intitola Curtain Call (cioè 'Cala il sipario') proprio perché potrebbe essere il mio ultimo lavoro.”.
Il 15 agosto dell'anno seguente Obie Trice ha rilasciato l'album Second Round's on Me. Eminem ne ha prodotto 8 tracce e con Obie ha collaborato in There They Go, e ha inoltre cantato con Akon in Smack That, brano dal suo disco Konvicted[38].


Mathers e Kim si sono risposati il 14 gennaio 2006, nel Michigan. Testimoni di nozze furono l'amico e componente dei D12 Proof, ucciso a colpi di pistola in un night club di Detroit tre mesi dopo e la figlia Hailie. I due coniugi percorsero la navata al suono di Mockingbird. Tra gli ospiti del matrimonio, c'erano gli altri D12 e la G-Unit. La madre di Kim vi partecipò, ma non quella di Eminem.
Tuttavia, meno di 3 mesi dopo il rapper avviò la procedura di divorzio presso la corte della Contea di Macomb, citando come motivo "la rottura del rapporto matrimoniale" (che nel Michigan è l'unica ragione per cui un divorzio può essere approvato). Il 5 aprile 2006 la notizia venne diffusa dal Detroit Free Press e da Total Request Live, noto programma di MTV. Il divorzio divenne definitivo il 19 dicembre dello stesso anno.



Il 5 dicembre 2006 Eminem ha pubblicato Eminem Presents the Re-Up, originariamente pensato come una raccolta di mix ma infine uscito come vero e proprio album. Ad esso hanno lavorato anche Obie Trice, Ca$his, Stat Quo e Bobby Creekwater, tutti sotto contratto con la Shady Records, e il primo singolo estratto è You Don't Know, cantato da Mathers, 50 Cent, Lloyd Banks e Ca$his. Eminem ha cantato anche No Apologies, mentre Bizarre e Kuniva dei D12 hanno lavorato a Murder. Il rapper ha detto che il disco non è dedicato allo scomparso collega Proof, come si pensava più volte, ma è servito a promuovere i musicisti sotto la sua etichetta .



Relapse è il sesto album in studio di Eminem. Prima ancora dell'uscita dell'album il pezzo Crack a Bottle raggiunge la posizione numero uno della Billboard Hot 100(seconda volta per Eminem dopo Lose Yourself) americana dei singoli più venduti on-line, si piazza alla posizione 15 in Nuova Zelanda e alla 4 in Inghilterra stabilendo il record di vendite nella prima settimana d'uscita e ha generato in una sola settimana un record di vendite digitali con ben 418.000 download (fonte Nielsen SoundScan). Eminem ha annunciato ufficialmente la data del suo nuovo album di studio, dopo una pausa di quattro anni. 'Relapse' (edito da Interscope, Aftermath e Shady) è stato pubblicato il 15 maggio 2009. Il primo singolo, "We Made You", e il video sono usciti contemporaneamente il 7 aprile. La notizia del nuovo album circolava gia' nell'autunno 2008 , quando Eminem svelo' per la prima volta il titolo e pubblico' il freestyle, I'm Having A Relapse, nel corso di un'intervista per la sua radio satellitare Shade 45. Dovrebbe uscire anche un seguito,di nome Relapse 2."Molti si aspettavano che Relapse uscisse lo scorso anno - dice Eminem - Ero uno di quelli. Poi Dre ed io siamo tornati in studio a settembre per alcuni giorni, che sono poi diventati sei mesi. Eravamo talmente coinvolti che ci siamo trovati con una tonnellata di nuova musica prodotta da Dre. La pubblicazione di Relapse 2 permettera' a tutti di avere il meglio".L'album ha venduto quasi un milione e mezzo di copie negli Stati Uniti e 2 milioni e mezzo complessivamente.


Nel 2007,in diretta su Shade 45, ovvero la radio ufficiale di Eminem, il rapper si congratulò con 50 Cent per il successo dell' album Curtis. Eminem annunciò che si stava preparando per un nuovo album. Cashis disse che l'album si sarebbe chiamato King Mathers. Dopo quella frase, su Internet cominciarono a diffondersi dei falsi. Eminem,nel settembre 2008, ovvero in occasione dell'uscita del suo libro The Way I Am annunciò che l'album si sarebbe chiamato Relapse, mettendo fine a una serie di falsi su Internet. Sempre a settembre, Eminem fece sentire sulla sua radio 'Im Having A Relapse', un suo freestyle. A dicembre 2008 fu inviata su Internet come leak la canzone Number 1. Il mese dopo uscì la versione completa di Number 1,Crack a Bottle, in collaborazione con 50 Cent e Dr. Dre .Questo fu il primo singolo,ma inizialmente,come detto,fu solo disponibile come leak su internet..Nonostante non fosse un singolo ufficiale,Crack a Bottle ha raggiunto la posizione numero nove nelle Hot Top Rap Chart. Solo successivamente è stato rilasciato come singolo. Il primo singolo ufficiale rilasciato il 7 aprile è We Made You . In seguito il 23 aprile notte è stato rilasciato il secondo singolo 3 AM, a differenza di We Made You ha uno stile più serio infatti 3 A.M. è l'orario in cui è morto l'amico e rapper Proof. Gli altri singoli sono stati Old Time's Sake e Beautiful (unica traccia prodotta da Eminem).



Hailie Jade Scott Mathers, nata il 25 dicembre 1995, è la figlia di Eminem e Kimberly Anne Scott.
Il doppio cognome è dovuto al fatto che la figlia è nata fuori dal matrimonio. Il rapper ha ripetuto più volte che sua figlia è la persona più importante della sua vita, e sembra essere lo stesso anche per lei. Hailie vive attualmente con il padre, a Detroit.
Le canzoni di Eminem dedicate alla figlia sono: When I'm Gone, Mockingbird, Hailie's song, Hailie's Revenge, ed infine c'è My dad's Gone Crazy famosa più che altro per il fatto che ella canta con Eminem nella canzone.
Nel video del singolo Mockingbird, appaiono immagini di Hailie Jade e sua cugina Alaina (chiamata Lainy nella canzone). Alaina è stata recentemente adottata da Eminem, e adesso è legalmente sorella di Hailie Jade. Nell'album The Eminem Show (2002) è compresa la canzone My Dad's Gone Crazy, dove Hailie canta con il padre.
Eminem ha un tatuaggio sull'avambraccio destro raffigurante il volto di Hailie Jade. Il suo soprannome è "Hay-Hay".
Nel video del singolo When I'm Gone, Hailie compare più volte.



La musica di Eminem è genericamente classificata come rap, ma presenta anche forti influenze dell'hardcore hip hop e dal midwest rap. Nel 2003, durante la premiazione ai Grammy Awards per il miglior album rap (The Eminem Show), il rapper ha citato i propri ispiratori dicendo:
« Ho stilato una mia lista personale di MCs che cito come miei riferimenti, che mi hanno reso quello che sono adesso - onestamente, se non li avessi ascoltati non sarei nemmeno diventato un rapper. Ecco la lista, anche se non proprio ordinata: Run-DMC, Beastie Boys, LL Cool J, Kool G Rap, Masta Ace, Rakim, Big Daddy Kane, Dr. Dre, N.W.A., KRS-One, Treach dei Naughty by Nature, Nas, 2Pac, Notorious B.I.G., Jay-Z. Vi ringrazio, perché da tutti voi ho imparato a fare rap »
Tuttavia Eminem ha tratto ispirazione non solo da artisti hip hop ma anche rock e pop. Queste influenze si possono notare in particolar modo nell'album The Eminem Show, nel quale vi sono numerosi campionamenti di riff di chitarra elettrica e influenze di Led Zeppelin, Aerosmith e Jimi Hendrix che spiccano nel brano Sing for the Moment che contiene un campionamento da Dream On, dal quale sono ripresi il ritornello di Steven Tyler e l'assolo di Joe Perry.
Eminem ha inoltre influenzato tutto il mondo dell'hip hop e in particolar modo l'hardcore hip hop di artisti quali Dark Lotus[56], Porta[57], Sullee[58], Sinik[59], Plan B[60], Cass Fox, Mayday!, Collie, Brandhärd, Asher Roth, Kaex, PJo, Randam Luck[68], ma persino il pop di Simone Cristicchi.



I testi di Eminem contengono argomenti tipici della cultura hip hop, quali la rabbia verso la società che spesso ghettizza la popolazione nera, ossia quella che maggiormente supporta questo stile musicale, e la politica: non sono infatti rari gli attacchi verso l'ex Presidente degli Stati Uniti George W. Bush con canzoni estremamente politicizzate, come ad esempio Mosh o We As Americans. A questi argomenti generali spesso se ne affiancano altri più introspettivi, che trattano del pessimo rapporto dell'artista con la madre, testimoniato da canzoni come Cleanin' Out My Closet, l'ex moglie Kim a cui dedica, tra le altre, canzoni come Kim e Puke e la figlia Hailie, che porta tatuata sulla spalla destra. La figlia avuta con Kim è l'unica persona nell'ambito familiare di cui parla in modo positivo, dimostrando l'affetto che prova per lei in canzoni come Mockingbird, When I'm Gone o le meno famose Hailie's Song e My Dad's Gone Crazy contenute nell'album The Eminem Show.
Accanto a questi argomenti spesso se ne affiancano altri più leggeri come le parodie alla musica pop americana, nei testi e nei video Eminem si prende spesso gioco di artisti come Paris Hilton, Christina Aguilera, Britney Spears, Michael Jackson, Mariah Carey ma soprattutto Moby. Le canzoni incriminate in questo senso sono soprattutto The Real Slim Shady, Ass Like That e Just Lose It.



Con l'enorme popolarità di The Marshall Mathers LP le polemiche su Eminem sono ulteriormente aumentate, soprattutto dopo la nomina dell'album ai Grammy Awards. Anche se Mathers ha sempre dichiarato che i suoi testi non devono mai essere presi sul serio, e di non avere nulla in contrario verso omosessuali e donne, l'associazione statunitense per i diritti degli omosessuali boicottò all'epoca i Grammy. Eminem rispose rappando dal vivo Stan insieme ad Elton John, che ne cantò la parte affidata originariamente a Dido, la versione dal vivo diverrà prima un singolo, che verrà poi inserito nell'album Curtain Call: The Hits. I ricavati della vendita del singolo sono stati devoluti in beneficienza all'associazione MusiCareer Foundation.



Durante i contrasti con Eminem, Benzino trovò due vecchie cassette del suo collega che rappava frasi ritenute razziste. Nelle due canzoni Eminem diceva "Non mi piace la feccia negra" e "le donne di colore vanno solo a caccia di soldi dai loro partner". Quando le canzoni divennero di pubblico dominio, il rapper pubblicò immediatamente una scusa per le polemiche scatenate da quelle frasi. Per quelle canzoni si scusò anche su Yellow Brick Road, dall'album Encore. Eminem cercò di spiegare come le canzoni fossero venute fuori: nella prima voleva essere più "incisivo", nella seconda si lamentava della sua rottura con una ragazza di colore.
Subito dopo l'arrivo delle sue prime risposte, l'amministratore delegato della Def Jam Russell Simmons lo appoggiò e accettò le scuse.Da allora altri rapper, tranne il rivale Benzino, hanno dimenticato o semplicemente messo da parte la discussione.


Eminem è stato accusato spesso anche di misoginia, soprattutto per le canzoni Kill You e Kim, da The Marshall Mathers LP.
I critici hanno sostenuto che la prima canzone ritraesse una forma estremamente violenta di abuso sulle donne, e che uno dei versi parlava addirittura del rapper che violentava sua madre. La seconda non è altro che una delle tante risse immaginarie tra Eminem e l'ex moglie Kim, con rime urlate e rauche. Malgrado le sue espressioni contrastanti di amore ed odio, alla fine della canzone Eminem è mostrato mentre afferra alla gola Kim e grida in lacrime "Sanguina, sgualdrina, sanguina!"[82]. Molti hanno considerato la canzone come la descrizione di una scena di violenza domestica. Sull'edizione censurata del CD, la traccia fu sostituita con un'altra quasi del tutto priva di riferimenti simili, intitolata The Kids.


Lo stile provocatorio di Eminem lo ha condotto a feroci diverbi con alcuni suoi colleghi. Si è scontrato in varie occasioni con Ja Rule, Benzino, Everlast, Royce Da 5'9", Canibus, gli Insane Clown Posse, Vanilla Ice, Madonna, Michael Jackson, Will Smith, Britney Spears, Mariah Carey, Fred Durst dei Limp Bizkit, DJ Lethal, Jermaine Dupri, Moby, Nelly e Christina Aguilera. Eminem ha avuto diverbi anche con gli attori Christopher Reeve e Richard Gere.


Benzino accusa Eminem di essere il simbolo del razzismo mai morto negli USA[89]. Benzino ha subito dichiarato nella sua prima intervista su MTV tutto il suo disprezzo nei confronti di Mathers, definendo Eminem un elemento folkloristico della scena hip hop e sostenendo che se Eminem non fosse stato bianco non avrebbe venduto milioni di dischi. Inoltre, quest'ultima affermazione venne condivisa anche da Fedro Starr degli Onyx, il quale in un verso della canzone What If disse che il rapper di Detroit non avrebbe ottenuto un contratto se fosse stato un nero. Poco tempo dopo l'intervista Benzino realizzò un freestyle dedicato interamente a Eminem, il quale rispose alle provocazioni non con un dissing ma partecipando ad uno show radiofonico dell'emittente newyorkese Hot 97, chiamato Take Over Show. La faida tra Eminem e il rapper Benzino è stata acuita da alcuni testi razzisti del rapper bianco (canzoni di riferimento alla faida: The Sauce e Nail in the coffin).


L'8 dicembre 2003 i servizi segreti USA ammisero di essere alla ricerca di prove per cui Mathers avrebbe minacciato il presidente George W. Bush con la canzone We As Americans, diffusa su Internet come leak. Nei testi è scritto: "Al diavolo il denaro / Non rappo per i presidenti morti / Piuttosto vorrei vedere il presidente morto". We As Americans fu inserita in un disco bonus, sull'album Encore, ma con la parola "dead" (morto) oscurata. "Presidenti morti" è un'espressione gergale per indicare il denaro: sulle banconote statunitensi sono raffigurati alcuni importanti presidenti.
Il 26 ottobre 2004, un mese prima delle elezioni presidenziali, Eminem pubblicò su Internet il video per la canzone Mosh. Essa contiene un messaggio di attacco a Bush junior, con testi che dicono "fottiti, Bush" e "quell'arma di distruzione di massa che chiamiamo il nostro presidente". Il video mostra Mathers che raccoglie un'armata di persone, "vittime" dell'amministrazione Bush, e le guida verso la Casa Bianca. Tuttavia, una volta entrate, si scopre che si trovano lì semplicemente per votare.
Alla fine appare sullo schermo la scritta "VOTATE giovedì 2 novembre". Dopo la vittoria elettorale di Bush, il finale fu sostituito da una scena in cui Eminem e i contestatori attaccano il presidente mentre tiene un discorso ufficiale.



Il 12 ottobre 2004, una settimana dopo la pubblicazione del singolo Just Lose It, Michael Jackson chiamò uno show radiofonico di Los Angeles condotto da Steve Harvey e dichiarò il suo disappunto per il modo in cui è stato preso in giro nel video, che fa la parodia del suo processo per molestie a minori, la presunta operazione di chirurgia plastica che aveva subito, e un incidente in cui i suoi capelli avevano preso fuoco nel 1984 in uno spot per la Pepsi Cola. Il testo di "Just Lose It" parla anche dei problemi legali di Jackson, anche se in un verso della canzone Eminem dice: "...non punto il dito contro Michael/è semplicemente una metafora/sono solo pazzo...". Molti fan ed amici di Jackson criticarono il video, tra cui Stevie Wonder, che disse che era "una sciocchezza che rideva delle disgrazie di un uomo a pezzi". Nel video Eminem prese in giro anche Paul Reubens, MC Hammer e Madonna.
Black Entertainment Television è stato l'unico canale televisivo a sospendere la programmazione del video. Invece MTV annunciò che avrebbe continuato a trasmetterlo, e Just Lose It diventò il video più richiesto su Total Request Live fino al 22 ottobre dello stesso anno. La rivista The Source, per decisione del suo amministratore Benzino, chiese che il video di Just Lose It venisse ritirato. Inoltre chiese che la canzone fosse tolta dalla lista tracce dell'album Encore, e che Mathers si scusasse pubblicamente con Jackson.
Altri hanno ritenuto Just Lose It come una versione amatoriale delle parodie di Weird Al Yankovic, uno dei comici che imitano Michael Jackson. Riguardo alla protesta di Jackson, Yankovic, che di Eminem aveva già preso in giro Lose Yourself nella canzone Couch Potato (Poodle Hat, album del 2003), disse al giornale Chicago Sun-Times: "Un anno fa Eminem mi aveva forzato a non girare la videoparodia di "Lose Yourself", perché in qualche modo pensava che sarebbe stato dannoso per immagine e carriera. Perciò l'ironia di questa situazione con Michael non mi stupisce"[96].


Mathers ha debuttato ufficialmente nel mondo di Hollywood con la pellicola 8 Mile uscita nel 2002 e dedicato alla sua vita e alla sua carriera[97]. Ha registrato alcuni brani per la colonna sonora del film, tra cui Lose Yourself, premiato con un Oscar; non fu eseguito durante la cerimonia, perché rifiutò di cantarne la versione censurata, come chiestogli dall'emittente ABC. Eminem non era neppure presente alla cerimonia e la statuetta del premio venne ritirata dal suo collaboratore di lunga data, e co-autore della canzone, Luis Resto.
Ha lavorato anche come doppiatore, per il telefilm Crank Yankers e per il cartone animato web The Slim Shady Show. Quest'ultimo è stato in seguito distribuito solo su DVD[98].


Anche grazie ai notevoli successi di vendite, Mathers ha potuto fondare una propria etichetta discografica, divisione della Aftermath Entertainment: con il suo manager Paul Rosenberg ha creato, a fine 2000, la Shady Records. Mathers e Dr. Dre hanno scritturato 50 Cent per una joint venture, tra la Shady Records e la Aftermath. Per la sua etichetta, hanno firmato anche i D12 ed Obie Trice.
Nel 2003 è stato assunto alla Shady Records Stat Quo, rapper di Atlanta. DJ Green Lantern, ex dj per Eminem, ha lavorato per la sua etichetta fino ad alcuni screzi con 50 Cent; attualmente il suo sostituto è The Alchemist. Nel 2005 ha scritturato Ca$his e un altro rapper di Atlanta, Bobby Creekwater.
All'Anger Management Tour del 2003, The Alchemist ha subito alcuni danni al polso ed ha sospeso la sua attività, venendo temporaneamente sostituito da Clinton Sparks.
A fine giugno 2008, è stato annunciata la decisione di Obie Trice lasciare la Shady Records , a causa di dispute con l'Universal. Tuttavia, è stato confermato che egli lavorerà ancora in futuro con Eminem e gli altri artisti dell'etichetta.


Eminem è anche un attivo produttore di album hip hop. In un intevista Eminem ha ammesso: "Non voglio rappare per tutta la vita, voglio produrre per tutta la vita.
È stato produttore esecutivo di due album dei D12, Devil's Night e D12 World (in cui ha anche rappato alcuni pezzi); ha inoltre prodotto numerose tracce per Cheers e Second Round's On Me di Obie Trice, e per Get Rich or Die Tryin' e The Massacre, entrambi di 50 Cent.
Ha prodotto la canzone "Runnin", tratta dall'album postumo Tupac Resurrection OST (2003) di Tupac Shakur, nonché 13 tracce su 17 del quinto album dello scomparso rapper, Loyal to the Game (2004), in cui ha collaborato con la madre del rapper losangelino, Afeni Shakur.
Successivamente Mathers ha prodotto The People vs. del concittadino Trick-Trick, e ha collaborato con Akon nell'album Konvicted (2006), con il brano Smack That.


 
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