Dragonball Z Budokai Tenkaichi 2, Arrivano i Saiyan sul Wii!

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MOCELLIN10
view post Posted on 18/5/2008, 16:33




Genere: Picchiaduro
Produttore: Namco Bandai
Sviluppatore: Spike
Distributore: Atari
Versione: Pal
Lingua: Italiano
Giocatori: 1-2
Data uscita: 29/03/2007

Tra poco più di un mese, ogni possessore europeo di Wii potrà mettere le mani su Dragon Ball Z Budokai Tenkaichi 2 (d'ora in poi chiamato solo DBZ:BT2), episodio che si presenta con qualche novità extra rispetto alla versione PS2, già disponibile nei negozi da diverso tempo. Tratto dalla celebre saga d'animazione creata dalla geniale mente di Akira Toriyama, questo gioco promette di essere un pezzo pregiato, soprattutto per tutti coloro che stravedono per Goku & company ed intendono ripercorrerne finalmente le avventure in modo fedele. Cerchiamo di capire meglio quali potrebbero essere i motivi per portarsi a casa questo titolo, soprattutto considerando che solo di recente la serie ha potuto beneficiare di significativi passi in avanti dal punto di vista della realizzazione tecnica e giocabilità, rispetto agli episodi passati.

Goku in azione
Il primo impatto con DBZ:BT2 potrebbe lasciare abbastanza disorientati, ma nel senso positivo del termine. Questo a causa del fatto che il numero di personaggi disponibili è davvero enorme: pensate solo che tra fusioni e trasformazioni varie, arriverete ad avere a vostra disposizione circa 120 combattenti (sei in più rispetto alla controparte PS2), presi dalla totalità dell'universo di Dragon Ball. Troverete volti noti come Cell, Crilin, Freezer, Gohan, Goku, Piccolo e Vegeta, insieme ad altri meno famosi, ma solo perchè apparsi all'interno dei lungometraggi animati che risalgono addirittura (come passa il tempo!) agli anni novanta. Il comparto tecnico non sembra aver beneficiato di sostanziali miglioramenti o cambiamenti, avvantaggiandosi del già ottimo motore grafico usato nella versione PS2. L'uso del cel shading ben si adatta al genere, con animazioni dei personaggi molto curate ed ambienti poligonali che appaiono di grandi dimensioni ed in grado di subire molti danni, soprattutto quando si utilizzano onde di energia o attacchi particolarmente potenti. Riconoscerete senza alcuna difficoltà quei luoghi che furono teatro delle più epiche e drammatiche battaglie dell'anime, come ad esempio il pianeta Namek e la sede del famoso torneo d'arti marziali Tenkaichi (parola che è l'unione di due serie di kanj giapponesi e, tradotta letteralmente, significa "Torneo di arti marziali" e "Cosa unica al mondo"), che ogni fan di Dragon Ball non potrà non ricordare con una certa nostalgia. Degni di nota anche gli effetti di luce e di rifrazione, che vi sarà possibile osservare in particolar modo durante le trasformazioni dei personaggi e in presenza di mosse speciali di una certa portata. Il comparto sonoro invece sfoggia dei brani ed effetti di discreta qualità, ma si segnala per la conferma delle voci originali di tutti i personaggi, come era già accaduto nei precedenti capitoli.

Non c'è cattivo più cattivo di un buono che diventa cattivo
Il gameplay non ha subito particolari modifiche alla struttura ma appare solido e in grado di fornire un buon numero di modalità sia per il gioco in singolo che in multiplayer. Lo Story Mode è stato meglio adattato alla storia dell'anime, con l'aggiunta di alcuni elementi che vi saranno utili per far "crescere" il vostro personaggio e migliorarne quindi le caratteristiche. Sono infatti presenti, oltre al filone narrativo principale, alcune vicende parallele narrate all'interno dei film e collocate cronologicamente esattamente dove dovrebbero corrispondere. Interessante, oltre che bella a vedersi, è anche la possibilità di effettuare le cosiddette "fusioni" (ossia la possibilità che viene fornita ad alcuni personaggi di unirsi tra loro e divenire un unico essere dal potenziale distruttivo ben più elevato) e trasformazioni durante i combattimenti, sperando che le azioni da eseguire non richiedano delle combinazioni troppo complesse. Tra le altre modalità presenti nella versione definitiva del gioco dovrebbe esserci il Tag Team e un'opzione Versus che vi permetterà di sfidare un secondo avversario umano.
Lo sforzo maggiore dei programmatori però, sembra sia stato quello di adattare nel miglior modo possibile i comandi al sistema di controllo del Wii, in base ai gusti di ciascun giocatore. Le numerose opzioni presenti, permetteranno infatti di scegliere se utilizzare il Classic Controller, il joypad del Gamecube o se invece affidarsi all'accoppiata Nunchuck - Wiimote e usufruire così di un'esperienza più originale. Fortunatamente, sembrerebbe che solo alcune delle mosse speciali possano richiedere dei movimenti simili a quelli delle controparti animate, mentre quelle più complesse usufruirebbero di movimenti appositamente studiati per permettere di controllare personaggi che altrimenti risulterebbero davvero ardui da padroneggiare, come ad esempio Trunks.

DBZ:BT2 potrebbe avere tutte le carte in regola per essere considerato un valido acquisto. L'elevato numero di personaggi, gli extra da sbloccare e le modalità presenti, sono fattori importanti, ma avranno bisogno di essere supportati da un altrettanto valido sistema di controllo. Per ora la giocabilità sembrerebbe comunque attestarsi su dei buoni livelli e l'esecuzione delle mosse speciali attraverso il Wiimote e il Nunchuck pare sia sfruttata in modo intelligente e senza esagerazioni di sorta. Per un giudizio completo però, vi rimando alla recensione definitiva, dove ogni cosa sarà chiarita.
 
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