MadWorld in cerca di approvazioni

Se MadWorld vi aveva colpito per il suo particolare approccio cromatico e per uno stile inusuale ma affascinante, bhe, non siete sicuramente gli unici ad aver notato queste sue particolarità. Peccato che, ancora una volta, il punto focale delle voci che ruotano attorno al gioco, non è la sua qualità o il suo tasso d'ìnnovazione, ma la quantità di violenza contenuta in esso e, ahimè, le sue possibilità (scarse, a dirla tutta...) di salvarsi dalle strette maglie della censura. SEGA è attualmente impegnata nel tentativo di trovare un punto d'accordo con l''Entertainment Software Ratings Boar, l'organo statunitense deputato a classificare i giochi con le ormai classiche segnalazioni legate all'età necessaria per poter giocare. La casa nipponica sta dunque tentando, con la realizzazione di diverse versioni di MadWorld, di riuscire a strappare quantomeno una valutazione "consigliato ad un pubblico maturo", visto che non venire valutati starebbe a significare una triste esclusione dal mercato. Una volta superato lo scoglio della pubblicazione USA, si potrà pensare anche alle uscite in giappone e in Europa, dove purtroppo il tutto potrebbe farsi ancora più difficile...