Ancora sulla possibilità di un ritorno per Killer Instinct

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Dark Nick
view post Posted on 28/11/2008, 20:29




Mark Betteridge, studio manager di Rare, ha ammesso che il team sta pensando ad un ritorno per Killer Instinct, ma ha anche precisato che tale ritorno deve essere necessariamente accompagnato da un'evoluzione sostanziale del gioco, riporta Eurogamer.net.
Betteridge era lead designer del primo Killer Instnct, pertanto è chiaro che tenga particolarmente al marchio in questione, che dopo il ritorno di Banjo-Kazooie potrebbe effettivamente essere un candidato per una produzione in chiave moderna. "Killer Instinct è un IP che è sempre presente nella mente e potremo farci qualcosa, ma al momento il mercato può rendere la vita difficile ad un gioco del genere", ha detto l'uomo Rare. "All'epoca c'erano Street Fighter e Mortal Kombat, e noi ci chiedemmo: come potremmo scavarci una nicchia in questo settore? e escogitammo il sistema delle combo", rivela Betteridge sulla creazione del gioco originale, ma contemporaneamente si rende conto che oggi "il mercato è diventato sempre più specializzato" e non c'è spazio per un concept come quello dell'epoca d'oro dei picchiaduro 2D.
Il manager di Rare tuttavia è convinto che ci sia un futuro per il genere, ma che sia necessaria un'evoluzione, anzi una "rivoluzione": "E' una legge affermata la diminuzione del successo nel riciclaggio di uno stesso gioco. Ecco perché non abbiamo voluto che il nuovo Banjo fosse semplicemente un gioco simile al vecchio ma con grafica in alta definizione. Volevamo creare un gioco con un gameplay differente che potesse portare una nuova esperienza di gioco, qualcosa che non potevamo fare prima". Una scelta del genere, secondo Betteridge, dovrebbe essere alla base di un nuovo Killer Instinct 3.
Il ritorno del brand d'altra parte è stato anticipato già da alcune carte tematiche trovate all'interno di Viva Piñata: Trouble in Paradise ma prenderle come prove concrete è difficile, visto il frequente ricorso alle auto-citazioni caratteristico di Rare. D'altra parte, l'obiettivo principale del team di sviluppo britannico, ribadito anche dal production manager Lee Schuneman è quello di creare nuovi IP, non basarsi sul pur ricco catalogo passato di Rareware.
 
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